Rettorragia
Esce sangue dall'ano! Cosa fare?Cosa è la rettorragia
La rettorragia è la perdita di sangue dall'ano. Si tratta di un evento molto frequente: circa il 15% di persone riferiscono di averlo notato almeno una volta in un anno.
Quanto dura
La maggior parte degli episodi di rettorragia sono minimi con tracce di sangue sulla carta igienica o nell'acqua del water. In questi casi il sanguinamento si ferma in pochi minuti.
Gravità
La rettorragia può anche manifestarsi con l’emissione di abbondante quantità di sangue rosso vivo oppure marrone, spesso insieme alle feci. Si può associare anche diarrea.
Una moderata compressione locale con un impacco freddo può agevolare la fine del sanguinamento.
Quando andare al Pronto Soccorso
Il Pronto Soccorso serve per gestire i casi di emergenza. Recarsi al Pronto Soccorso per un episodio minimo di rettorragia, non associato ad altri sintomi, è inutile.
Bisogna andare al Pronto Soccorso quando:
- La rettorragia è abbondante.
- Si associa a dolore addominale e/o anale.
- Si assumono farmaci anticoagulanti per via orale (warfarin).
Quando andare dal medico
In quasi tutti i casi:
- Sempre al primo episodio.
- Se non si è eseguita una colonscopia negli ultimi 5 anni.
- Se si è già avuta una diagnosi di neoplasia benigna (polipo) o maligna (cancro del colon).
- Se si ha avuto già una diagnosi di malattia infiammatoria cronica dell’intestino (morbo di Crohn, rettocolite ulcerosa).
Quando non rivolgersi al medico
In caso di episodio di rettorragia minore con diagnosi nota di patologia anorettale benigna:
- Emorroidi.
- Ragade.
- Fistola.
Diagnosi e cure
Protocolli diagnostici accurati individuano presto la causa del sanguinamento e limitano il disagio.La rettorragia è il sintomo che più frequentemente si associa alle emorroidi. Tuttavia non devono mai essere trascurate le possibili cause tumorali. Qualunque ne sia il motivo, un sanguinamento modesto ma prolungato nel tempo provoca anemia con conseguenze anche serie. È quindi essenziale consultare presto un medico.
La diagnosi si basa sulla visita medica, l’esplorazione rettale e l’anoscopia, che consiste in un semplice e indolore esame endoscopico del canale anale.
A partire dai 40 anni di età, in seguito ad un episodio di rettorragia è fortemente raccomandato un esame completo dell'intestino crasso - la colonscopia - eseguibile in sedazione per escludere principalmente una eventuale patologia neoplastica del colon-retto.
Nel corso degli esami endoscopici è possibile ricorrere a tecniche moderne e sicure per curare una emorroide o asportare un polipo del colon, eliminando così la fonte del sanguinamento senza programmare un secondo appuntamento.
L'anestesia locale o una leggera sedazione rendono indolore l'intervento del medico.
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Screening. Cosa è?
La diagnosi precoce di un tumore del colon-retto salva la vita.Un test di screening è un esame che consente di individuare la malattia in una fase iniziale in persone che non hanno sintomi. Lo screening per la diagnosi del tumore del colon-retto è offerto a tutti dai 50 anni di età e serve a identificare precocemente alcune lesioni che nel tempo possono trasformarsi in cancro. Consiste nell'eseguire ogni 2 anni un test per la ricerca di sangue occulto, invisibile ad occhio nudo, nelle feci.
Per precisare la diagnosi i protocolli diagnostici includono esami endoscopici come la rettosigmoidoscopia e la colonscopia che consentono di esplorare la parete interna dell’ultimo tratto dell’intestino, effettuare biopsie e asportare polipi. Le tecniche di oggi riducono ogni disagio.
La prevenzione è il miglior modo per ridurre i rischi ed è fortemente raccomandata a chiunque. Parlane con il tuo medico.
Per saperne di più
Ministero della Salute. Screening per il cancro del colon-retto
Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC). Tumore del colon-retto